
Improvvisamente vi sentite senza energia? Alle volte avete la testa confusa? Vivete situazioni che sembrano non avere niente a che fare con voi? Avete la sensazione di vivere la vita di qualcun altro?
La vostra religione, la vostra cultura, vi hanno insegnato a chiedere aiuto ai vostri defunti. Vi hanno insegnato a piangerli, a pensarli, ad immaginarli come vostri protettori, come vostri aiutanti. Ma non è esattamente così.
Quando il corpo muore, l’anima passa per un certo periodo in un primo piano molto vicino a quello materiale. In questo livello, l’anima è ancora confusa, ancora convinta di essere collegata alla vita, ai suoi cari, ai suoi impegni terreni. È un luogo dove regna molta confusione, freddo, senza luce.
Queste povere anime hanno bisogno che le si lasci andare via in fretta, per andare verso la luce ed iniziare a ripercorrere ciò che hanno vissuto durante la loro vita materiale, per poi continuare il loro percorso. Ma molte di loro purtroppo restano bloccate, viene loro impedito di raggiungere i piani superiori, di raggiungere la luce.
Da chi? Da voi! Con il vostro dolore, con il vostro sentirvi abbandonati, con il vostro sentirvi in colpa se non soffrite, bloccate i vostri cari in questa dimensione. Da generazioni, perciò, vi sono anime di vostri antenati, di vostri parenti, che stanno cercando di proseguire il loro percorso di crescita, ma che invece restano bloccati all’interno della famiglia. Di generazione in generazione, vengono passati da padre in figlio come eredità segreta.
Queste anime così vicine a voi, interferiscono quindi con la vostra vita. L’essere umano, come una calamita, attrae a sé tutto ciò che vibra in sintonia con i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi programmi interiori (Legge di attrazione). Cosa credete che avvenga, se nella vostra aura, se nel vostro campo energetico “vive” anche un’altra persona, un defunto? Succede che la sua presenza nella vostra aura vi costringe ad agire anche in base ai suoi ricordi, alle sue emozioni, ai suoi sospesi. Peggio ancora, attira a voi tutto ciò che riguardava lui.
Per questo, spesso, ci sono situazioni che si rinnovano all’interno di una famiglia, come i rintocchi dolorosi di un pendolo. Morti tragiche che si ripetono. Fallimenti economici. Violenze. Suicidi. Perché nell’aura della persona coinvolta, vibra anche qualche defunto.
Queste anime perse, smarrite, non solo non possono aiutarvi o assecondare le vostre preghiere, ma vi danneggiano anche in altri modi. Non avendo un corpo, hanno infatti bisogno della vostra energia, quindi:
– vi potrete sentire improvvisamente stanchi, come se qualcosa vi prosciugasse da tutte le energie.
– vi potreste sentite come sradicati da terra, perché esse si attaccano alle vostre gambe, ai vostri piedi, in quanto vibrano ad un livello molto basso.
– vi possono causare attacchi di panico e di ansia.
– ogni volta poi che fate qualcosa che vi porta in un leggero stato ipnotico, come ad esempio guidare, cercano di contattarvi, perché essendo povere anime, cercano aiuto per allontanarsi da quella prigione energetica in cui si trovano loro malgrado. Quindi voi vi sentite come tirare via dal corpo… fuori dalla realtà.
– vi portano nel loro stato di confusione, di smarrimento, di paura, quindi sentirete sempre più spesso la testa confusa, come se foste ubriachi, oppure malati.
– vi potrebbero anche portare alla depressione.
– vi fanno perdere denaro, perché l’energia che vi succhiano, nella materia si manifesta sotto forma di denaro, che senza ragione vi scivola via, con spese impreviste, furti, fallimenti.
E questo perché? Perché voi, o la vostra famiglia, non volete lasciarli andare. Perché avete paura di restare soli. Perché la vita con i vivi vi sembra troppo dura, mentre quella dell’aldilà vi sembra una via di fuga, perché soffrite.
Ma in questo momento di passaggio alle nuove dimensioni, tutte le anime devono andare alla luce. Tutte le anime! Quindi ora, molto più che in passato, queste anime fanno di tutto per essere sentite, percepite, per essere liberate, e quindi tutti i sintomi descritti sono ampiamente amplificati.
Questi defunti sono bloccati nell’oscurità a causa vostra o di vostri antenati, e a loro volta bloccano voi nell’avanzare sia nella vostra vita, nel vostro destino, sia verso il passaggio alla nuova Terra.
Lasciate dunque andare i vostri morti. Non abbiate paura di rimanere soli. Non sentitevi in colpa perché continuate a vivere. Quando permetterete alle anime dei vostri cari di lasciare questi piani bassi, per proseguire il loro percorso, proverete una grande gioia, una grande commozione, perché saprete che chi amate è finalmente libero, accudito e nella gioia. E da quel punto… sì… potrà vegliare su di voi, proteggervi e benedire la vostra vita.