
Il suo vero nome è Hippolyte Léon Denizard Rivail, famoso pseudonimo di Allan Kardec (10/03/1804 – 31/03/1869).
Nato in una famiglia cattolica con una tradizione in Magistratura e Giurisprudenza. Fin da piccolo si interessò alla scienza e alla filosofia. Studiò alla scuola Pestalozzi in Svizzera, distinguendosi come discepolo e attivo programmatore del suo metodo, che ebbe grande importanza nella riforma dell’insegnamento in Francia e Germania.
A 14 anni insegnava ai suoi colleghi meno dotati con corsi gratuiti, ea 18 si laurea in Scienze e Lettere.
Dopo aver completato gli studi, è tornato nel suo paese natale, poiché aveva una profonda conoscenza del francese, dell’inglese, del tedesco e dell’olandese, oltre alla padronanza dell’italiano e dello spagnolo.
Nel 1824, ha istituito un piano per migliorare l’istruzione pubblica a Parigi. Nel 1855 Kardec si imbatte, per la prima volta, nel “fenomeno dei tavoli che girano, saltano e corrono, in condizioni tali da non lasciare spazio a dubbi”.
Comincia così ad osservare tali fenomeni, con ricerche, grazie al suo spirito investigativo e si ostina a scoprirne le cause. Applica a questi fenomeni il metodo sperimentale che già conosceva e, partendo dagli effetti, ne rintraccia le cause e ne riconosce l’autenticità.
Alla fine si convinse dell’esistenza degli spiriti e della loro comunicazione con gli uomini. Nella vita del Professor Rivail avviene una grande trasformazione: convinto del suo status di spirito incarnato, adotta il nome usato in una precedente esistenza (al tempo dei Druidi): Allan Kardec.
Dal 1855 al 1869 consacrò la sua esistenza allo Spiritismo sotto l’assistenza degli Spiriti Superiori, ponendo le basi della Codificazione Spiritica nel suo triplice aspetto: Filosofico, Scientifico e Religioso. Iniziò i lavori di codificazione il 18 aprile 1857 quando venne alla luce il Libro degli Spiriti, considerato il punto di riferimento fondamentale dello Spiritismo.
Nell’aprile 1858 fu fondata la prima Società Spiritista, la Società di Studi Spiritisti di Parigi, la prima istituzione regolarmente costituita con l’obiettivo di promuovere studi che favorissero il progresso dello Spiritismo.
Le sue opere principali sono: ” Il libro degli spiriti”, “Il libro dei medium”, “Il Vangelo secondo lo spiritismo”, “Cielo e inferno”, “La Genesi”.
‘Il Vangelo secondo lo spiritismo’ è considerato l’opera della codificazione spiritica, nella quale contiene la “spiegazione delle massime morali di Cristo secondo lo spiritismo e le sue applicazioni alle diverse circostanze della vita”. Inoltre, l’opera offre i principi che guidano la giustizia, la bontà e la misericordia divina attraverso la fede ragionata, la reincarnazione, i fatti della vita presente in relazione al passato e al futuro dell’umanità.
Con la massima “ al di fuori della carità non c’è salvezza ”, Kardec sottolinea l’uguaglianza tra gli uomini, davanti a Dio, la tolleranza, la libertà di coscienza e la mutua benevolenza.
Il 31 marzo 1869 morì all’età di 64 anni con la rottura di un aneurisma mentre lavorava a un’opera tra il rapporto del magnetismo e lo spiritismo. Kardec fu sepolto in Francia.
Infine, segue una semplice preghiera di Allan Kardec per scacciare gli spiriti malvagi, inquietanti e beffardi dalle nostre vite.
Preghiera per allontanare gli spiriti maligni
“Nel nome di Dio Onnipotente, si allontanino da me gli spiriti maligni e quelli buoni mi difendano da loro.
Spiriti maligni, che ispirano cattivi pensieri negli uomini;
Spiriti ingannatori e bugiardi, che li ingannano;
Spiriti beffardi, che deridono la vostra credulità, vi respingo con tutte le mie forze e chiudo le mie orecchie, i vostri suggerimenti, ma chiedo la misericordia di Dio.
Spiriti buoni che mi hanno assistito, dammi la forza di resistere all’influenza degli spiriti maligni e le luci necessarie per non cadere nelle loro trame.
Preservami dall’orgoglio e dalla presunzione, togli dal mio cuore la gelosia, l’odio, la malevolenza e tutti i sentimenti contrari alla carità, che sono tante altre porte aperte agli spiriti maligni”.